Dal libro su Steve Jobs che esce in questi giorni, una notizia curiosa. Jobs da giovane fu inviato da Atari in Europa e trascorse due settimane a Torino. Dopo un primo soggiorno a Monaco andò a Torino «dove la pastasciutta italiana e il cameratismo del suo ospite piemontese (un distributore locale che si occupava di giochi Atari) gli ispirarono molta simpatia». «Passai due settimane meravigliose - dice Jobs - Torino è una città industriale piena di vita. Il distributore era un tipo incredibile. Mi portava tutte le sere a cena in un posto dove c’erano solo 8 tavoli e nessun menù. Dicevi semplicemente all’oste che cosa volevi e lui lo preparava. Uno dei tavoli era riservato al presidente della Fiat. Stupendo».
Nessun commento:
Posta un commento