venerdì 31 luglio 2015

COL D'IZOARD



Il valico dell'Izoard, che si trova nel massiccio del Queyras (Alpi Cozie) e collega Briançon con Château-Ville-Vieille , offre un paesaggio unico nel suo genere. Qui i ciclisti del Tour de France hanno pedalato e faticato rendendo il colle famoso e leggendario.A ricordarli, le targhe di Louison Bobet e di Fausto Coppi.
All'altezza di 2361 metri lo strano paesaggio lunare della Casse Désert, sotto la quale passa la strada aperta nel 1893 dal generale Baron-Berge, al quale è dedicato il memoriale eretto nel 1934.

















lunedì 20 luglio 2015

COLLISIONI 2015


Anche quest'anno Collisioni,  il festival agri-rock di letteratura e musica inaugurato il 17 luglio a Barolo, nel magnifico paesaggio delle Langhe piemontesi, patrimonio UNESCO, è stato invaso da decine di migliaia di persone entusiaste. Nelle piazze del paese si sono alternati musica, incontri, dialoghi con scrittori e  star della musica italiana e internazionale.
Questa sera si esibirà Mark  Knopfler e domani 21 luglio chiusura con il concerto di Sting.

Antonello Venditti



Fiorella Mannoia



Con Angelo, un lettore del blog
 Il Premio Nobel Wole Soyinka

Joe R. Lansdale



Luca Carboni




Vinicio Capossela


Alessandro Baricco


 Mick Hucknall





Gianrico Carofiglio



Niccolò Fabi



 Carla Fracci




Arrigo Sacchi




Daniel Pennac

Renato Zero


lunedì 6 luglio 2015

"Giornali in Guerra" a Limone Piemonte


Sabato 4 luglio è stata inaugurata ieri presso le sale della Biblioteca/Museo dello Sci la mostra, nata appositamente per Limone Piemonte, curata dallo storico della satira torinese Dino Aloi “Giornali in Guerra”( visitabile fino al 30 agosto) con la presenza del Gruppo A.N.A. di Limone Piemonte e di Alberto Bersani, presidente del Centro studi Giovanni Giolitti.

Nei 33 pannelli allestiti nella biblioteca le riproduzioni di tre giornali satirici in pubblicazione negli anni (1915-1918) in cui anche l'Italia visse la grande tragedia della Prima Guerra Mondiale.

Aloi ha illustrato le pubblicazioni dalle caratteristiche molto diverse fra di loro: Numero, giornale interventista torinese ma a carattere nazionale, irredentista e quindi favorevole alla partecipazione dell'Italia al conflitto, che vedeva fra i collaboratori firme prestigiose come Tofano, Carlin, Boetti e Mussino; L’Asino, rivista socialista e pacifista con le splendide tavole caricaturali di Gabriele Galantara e La Tradotta, giornale di trincea della Terza Armata.

Quest'ultima è uno dei tanti giornalini che le forze armate distribuivano fra i combattenti in trincea, come stimolo per le truppe: “Alcuni erano semplici fogli in ciclostile, oggi rarissimi”, ha spiegato Aloi nel giro-guida della mostra. “Altri, come La Tradotta, che esce nel 1918 quando il morale dei soldati italiani si era risollevato in vista della vittoria finale, erano invece delle vere e proprie riviste, molto ben fatte”.

Vignette satiriche molto diverse nel tratto del disegno da quelle attuali, ma con le medesime finalità di denuncia e di stimolo per la riflessione sui fatti di attualità.

A completamento della mostra sono esposte anche alcune foto di guerra inedite provenienti dall'archivio del generale Stefano Lombardi, prozio di Alberto Bersani.

In chiusura, la Banda Musicale di Robilante ha accompagnato i presenti alla cerimonia di onore con la deposizione di una corona di alloro ai piedi del monumento ai caduti.

Orari: da martedì a domenica 9.00-12,30 e 14.30-18.30. Chiuso il lunedì.

(Articolo pubblicato su Targatocn.it il 05/07/2015)