venerdì 20 luglio 2012

MARIONETTE E TRENINI

Mi ricordo che quando si andava a casa dei bisnonni paterni c'era questa grande (o così forse pareva a me, che ero molto piccola) stanza, piena di trenini, di automobiline, di casette, di marionette. Tutte costruite a mano, con materiali casalinghi, dal nonno di mio padre, un uomo geniale. Per dire, le casette si aprivano, e all'interno c'erano i mobiletti, l'ascensore che andava sù e giù, le tapparelle che si riavvolgevano. Nei vagoni dei trenini, che viaggiavano attraverso plastici iperrealistici, c'erano i passeggeri seduti, con le faccine, i bagagli e tutto quanto.
Durante un trasloco mio padre ha riesumato un po' di quello che il bisnonno ci aveva regalato, ed altro verrà presto alla luce.









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