venerdì 15 maggio 2015

Un elefante a corte: Fritz torna a Stupinigi

Quadro di Franco Bruna

Dal 20 maggio al 13 settembre 2015 l'elefante Fritz torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi.  Un elefante a corte, mostra realizzata dal Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino e dalla Fondazione Ordine Mauriziano con la cura di Elisabetta Ballaira e di Pietro Passerin d'Entrèves è dedicata al pachiderma dalla storia affascinante e triste.

Fritz è un esemplare di elefante indiano maschio inviato dal vicerè dell'Egitto  al re Carlo Felice in cambio di cento pecore merinos. Imbarcato ad Alessandria d'Egitto il 26 ottobre 1826 insieme a due custodi egiziani, Fritz arriva alla menageria di Stupingi nel giugno del 1827. Incaricati  della sua custodia sono Stefano Novarino e Casimiro Carena.
Vive per venticinque anni nel serraglio reale e viene esposto periodicamente, diventando famoso "come un personaggio di una favola di Perrault in chiave esotica". Dà spettacolo e segue la musica ballando, fino a quando muore uno dei suoi custodi. E la favola si trasforma in tragedia.
Forse depresso, si rifiuta di uscire e di esibirsi. Il 4 novembre 1847 uccide l'altro custode Carena che cercava di farlo uscire dal suo ricovero. Nel 1852 viene abbattuto con l'ossido di carbonio.
Da allora continua a far mostra di sè al Museo di Scienze Naturali di Torino  in via Giolitti (che custodisce lo scheletro), ma non balla più.

Tutte le info della mostra su www.ordinemauriziano.it



Nessun commento:

Posta un commento