venerdì 23 agosto 2013

PARALOUP



Un pomeriggio d'estate. Una veloce visita a Paraloup, borgata del comune di Rittana in Valle Stura (Cn) che dal luglio scorso ha completato la seconda fase della sua rinascita. Qui, a 1360 metri d’altitudine, nacque la prima formazione partigiana – “Italia libera” di Giustizia e Libertà –dopo la dichiarazione d’armistizio dell’8 settembre 1943, cui si aggregarono Duccio Galimberti, Dante Livio Bianco, Dino Giacosa, Leo Scamuzzi e Nuto Revelli.









Paraloup è stata riportata a nuova vita grazie a Marco Revelli, figlio di Nuto, e a sua moglie Antonella Tarpino, che hanno acquistato ciò che restava delle vecchie case. Con i loro progettisti, Daniele Regis, Valeria Cottino, Dario Castellino e Giovanni Barberis.
L'accoglienza è assicurata da un rifugio che può ospitare 15 persone, un ristorante (il menu, a prezzo economico, è stato ideato dagli studenti dell' Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo), sale per mostre, e a un archivio dedicato alle donne, montanare e partigiane.



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