Il Metropole di Montecarlo accoglie alcune opere di William Sweetlove (1949 -nome che sembra finto, invece è vero) nell'esposizione intitolata "Histoire d'eau".
Nel 2001 l'artista entra in contatto con il Cracking Art Group, con cui ha in comune il forte spirito critico nei confronti dei danni che l'uomo sta arrecando al mondo naturale.
Sweetlove utilizza materiali riciclati, ricavando la plastica mediante una reazione termotecnica di un olio che gli permette di trasformare la materia naturale in materia artificiale.
Le sue opere sono esposte allo shopping center fino al 7 settembre 2013.
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