lunedì 21 ottobre 2013

CRONACA DELLA XIV ADUNATA DEGLI UOMINI DI MONDO











La consueta folla festante ha partecipato numerosa, come di consueto, in Piazza Galimberti a Cuneo per l'Adunata degli Uomini di Mondo, giunta alla quattordicesima edizione. La gloriosa associazione, nata dalla fervida fantasia di alcuni allegri cuneesi, ovvero Piero Dadone, giornalista, Danilo Paparelli, vignettista e giornalista, Mario Merlino, Presidente della Promocuneo, Alberto Gedda, giornalista e Gigi Riva, ristoratore, ha come ogni anno, festeggiato il vate Totò a cui si deve la celebre frase“Sono un uomo di mondo: ho fatto il militare a Cuneo.

Sabato sera il Teatro Toselli ha fatto il pienone per lo spettacolo presentato da Piero Dadone “Frittomisto piemonpartenopeo MEZZELUNE DELLA LIBERTA' : ridere e sorridere con le comicità piemontese e napoletana”. Protagonisti gli attori Mario Brusa, Mario Zucca, Oliviero Corbetta, Luca Occelli, Pippo Bessone, Andrea Vespoli, Lucia Esposito, Nina Monaco, l' Ensemble musicale del liceo “Ego Bianchi”, Gianni Cerutti, Vanni Viglietti. A sorpresa la splendida Monica Punzi, nei panni di Marilyn Monroe, ha cantato “Happy birthday, Mister Sindaco”: era infatti quarantesimo compleanno del primo cittadino di Cuneo Federico Borgna, che non se l'aspettava proprio.

Domenica, dopo essersi dati appuntamento, come consuetudine, alle 10 del mattino davanti al Teatro Toselli, piazzetta Totò, gli UdM accompagnati dalla musica della Banda Ermanno Buccaresi hanno sfilato fino Scalinata Fratelli Piatti in corso Giovanni XXIII, per l’azione scenica “Mezzelune della Libertà”, con Mario Brusa, Mario Zucca, Oliviero Corbetta, Luca Occelli, Pippo Bessone, Nina Monaco e i figuranti del “Reggimento degli Spiantati” di Castelletto Stura. E' stata rievocata la messinscena (leggendaria?) grazie alla quale i cuneesi riuscirono a sconfiggere gli assedianti Francesi nel 1557. In una notte di luna piena di fine giugno le donne indigene mostrarono ai nemici le «mezzelune» delle loro natiche dai baluardi della città assediata. Da lontano e nella semioscurità i soldati transalpini credettero trattarsi dei visi dei cuneesi e, vedendoli ancora così ben pasciuti dopo due mesi di assedio, ritennero inutile continuare la battaglia e se ne tornarono a casa loro.

Il corteo è poi continuato fino a Piazza Galimberti, dove, grazie al tempo clemente, si è svolto il clou dei festeggiamenti. Sul palco il presentatore Piero Dadone, con la sua consueta verve, ha animato la consegna delle tante tessere “speciali”. Fra le tante menzioniamo quella particolarissima all'Uomo di Mezzo Mondo sindaco emerito di Cuneo Guido Bonino, che non fece la naja e fu riformato perché aveva “i piedi rotondi”: a lui è stata consegnata la tessera dell'UdM, ma tagliata a metà. Le altre tessere honoris causa sono andate anche a Ferruccio Dardanelo, presidente della Camera di Commercio di Cuneo, Antonio Bertolotto, titolare della Marcopolo Environmental Group e sponsor della manifestazione,

e il dottor Giorgio Calabrese, il famoso nutrizionista. Al termine, il consueto assalto dei presenti al rinfresco offerto, che quest'anno prevedeva il Vin d’honneur con la barbera da collezione “Secondo Assedio”e la speciale mozzarella di bufala “Cuneo”, prodotta a Caraglio dall’allevamento bufalino e caseificio Moris.
























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