Visitare Marsiglia la scorsa estate è stata una bella sorpresa. Mi aspettavo molto da questa città, eletta nel 2013 capitale europea della cultura. E le attese non sono andate deluse.
Dopo aver attraversato (rigorosamente in auto) quartieri dove il degrado, la sporcizia e la povertà sono da terzo mondo, si arriva nel cuore di Marsiglia, bonificata, pulita, risplendente. Ricorda Barcellona, altra vivace città affacciata sul mare, per la luce, gli odori, lo stile di alcuni palazzi, le vie e viuzze.
Il Vieux Port nel 2013 è stato stravolto dal Pavillion in acciaio alto 46 metri disegnato dagli architetti Foster+Partners, che trasforma chi trova a passarci installazioni temporanee.
Alcune altre cose da fare e vedere, assolutamente.
Una visita più tradizionale alla chiesa di Notre Dame de la Garde, in stile neobizantino, relativamente recente in quanto inaugurata nel 1864.
Inerpicarsi nella Montmatre di Marsiglia, il quartiere Le Panier, con i negozietti tipici dedicati alla lavanda, i caffé di stampo nordafricano, i graffiti artistici sparsi un po' ovunque.
Ci tornerò, spero, con più calma e tempo a disposizione.
Nessun commento:
Posta un commento