Fonte: Guardian |
Non si può visitare la Scozia senza assaggiare il suo piatto tradizionale, l'haggis.
Per comprendere meglio un paese straniero è necessario sperimentare anche la cucina tipica del posto. Se poi non piace, amen. Ma almeno provare, si deve.
Un articolo pubblicato sul blog del Guardian mi ha riportato alla mente gli sguardi disgustati di alcuni dei miei compagni di viaggio durante una vacanza in Scozia di alcuni anni fa, quando si andò in un ristorante tipico delle Highlands. Io non vedevo l'ora di assaggiare l'haggis, che è stomaco di pecora ripieno di frattaglie e farina d'avena cipolla, grasso di rognone,sale e spezie, mescolati con brodo. Di solito viene servito con "neeps and tatties", cioè rape e patate.
L'aspetto, ne convengo, non è un granchè.
Guardian |
Però, bisogna assaggiarlo.Alla fine in bocca rimane un sapore di spezie che spegne completamente la "volgarità" delle interiora. E la dolcezza delle rape e delle patate, alla fine mitiga il tutto.
Un simbolo della Scozia, celebrato dal poeta locale Robert Burns come piatto nazionale nel 1787 "orgoglioso, frugale, pieno di sentimento, cordiale".