LE GORGES DEL VERDON: IL CANYON A DUE PASSI DA CASA

Le profonde gole del fiume Verdon nella Provence Alpes Côte d'Azur,fra i dipartimenti di Var e Alpes de Haute Provence sono il canyon più profondo d’Europa, con  pareti a strapiombo sul fiume verde smeraldo alte fino a 1500 metri in una natura ancora selvaggia.

Il tratto più più spettacolare si trova tra Castellane ed il Pont du Galetas, sul Lac de Sainte-Croix, bacino lacustre artificiale a seguito della costruzione della omonima diga.

 Castellane

I canyon  sono stretti e profondi: da 250 a 700 metri di profondità, con una larghezza che va da 6 a 100 metri al livello del fiume Verdon e da 200 a 1500 metri da un lato all'altro in cima della gola.

In zona, oltre al turistico e affollato lago di Sainte-Croix, dove si posono anche noleggiare graziose barchette a motore elettrico, si possono visitare villaggi pittoreschi come Aiguines con il suo castello (non visitabile) tanto perfettino da sembrare finto.

Aiguines

LA CONTRO COPERTINA DI TARGATOCN: GIARDINI

Disegno di Danilo Paparelli

La cantantrice serale di Franco Bruna

Leggi l'articolo su www.targatocn.it

FONDAZIONE VAN GOGH AD ARLES

Il Van Gogh che non ti aspetti l'ho visto alla omonima Fondazione ad Arles. L'artista considerò il disegno come una parte fondamentale del suo percorso artistico: la mostra "Van Gogh disegni: le influenze e le innovazioni" esplora l'influenza di altri artisti sul pittore olandese anche attraverso stampe del XVIII e XIX secolo che lo stesso Van Gogh raccoglieva, stampe giapponesi e altri lavori che hanno ispirato l'artista durante, ma non solo, il suo soggiorno in Provenza. Il tratto, ruvido e raffinato al tempo stesso, ricorda molto da vicino la contemporanea grafic novel.

Fino 31 Marzo 2016 in prestito annuale con il Van Gogh Museum di Amsterdam è visibile il quadro « Piles de romans français » dipinto a Parigi nel 1887.Un quadro semplice che rivela l'influenza dello "stile giapponese" che Vincent avrebbe in seguito sviluppato ad Arles.
I libri nel quadro sono dipinti come figure astratte colorate, un po' alla Morandi.

Ancora alla Fondazione Van Gogh, fino al 20 settembre, le mostre di due artisti contemporanei: lo statunitense Roni Horn con « Butterfly to Oblivion » e la giapponese Tabaimo con « aitaisei-josei ».
Info su www.fondation-vincentvangogh-arles.org/