La cittadina di Dronero (Cuneo), si trova alle porte della Valle Maira. Il suo periodo di massimo fulgore fu fra fine Ottocento ed inizio Novecento, quando grazie al politico Giovanni Giolitti diventò un luogo à la page, dove villeggiavano gli abbienti dell'epoca.
Notevole è il cosiddetto "Ponte del Diavolo", il Ponte Vecchio, costruito nel 1428 sul Maira, che deve il suo nome alla seguente leggenda.
Il sindaco di Dronero, non sapendo più cosa fare, decise di chiedere aiuto al diavolo: "Diavolo, puoi costruire per noi un ponte che le acque del torrente non si portino via?" "Certo, lo posso fare, ma voglio in cambio la prima anima che attraverserà il ponte!"
Il sindaco accettò il patto e il diavolo costruì un ponte talmente robusto da poter resistere anche ai peggiori temporali, quando le acque del torrente si scagliavano furibonde contro tutto quello che incontravano sul loro cammino.
Quando il ponte fu pronto, il sindaco prese un pezzo di pane e lo lanciò sul ponte. Un cane randagio che gironzolava lì intorno vide il pane e si precipitò a prenderlo, scappando poi velocemente dall'altra parte del torrente. La prima anima aveva attraversato il ponte! Il diavolo, che non sapeva che farsene dell'anima di un cane, scappò via infuriato e da quel giorno il ponte prese il nome diPonte del Diavolo.
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