In mostra a Palazzo Samone, nella vecchia Cuneo, fino al 14 aprile è visitabile la collezione di Giulio e Vanna Ferrero che, senza eredi, hanno lasciato il loro patrimonio, artistico e non solo, interamente al Comune.
Quadri, mobili, oggettistica. Il tutto di quel gusto tipico borghese/piemontese della prima metà del secolo scorso. Le tele sono come quelle che stavano alle pareti dei nostri nonni, quando li si andava a trovare negli anni 60/70.
Paesaggi, scene di vita popolari, con quelle cornici a passepartout dorati baroccheggianti. Spiccano nella raccolta un vaso e dei pannelli di Ego Bianchi (che aveva dipinto anche il cittadino cinema Fiamma), una natura morta (non delle migliori) di Giorgio De Chirico e un nudo di Filippo De Pisis.
Poi arredi, di quelli belli massicci come si usavano ai tempi, e cineserie varie.
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