venerdì 14 marzo 2014

Gli ebook: se li conosci NON li eviti

Disegno di Danilo Paparelli


Sono un' appassionata di nuove tecnologie. Dunque non ho saputo resistere alla tentazione di acquistare un ebook reader, ovvero un lettore di libri elettronici. Ordinato su internet, un paio di giorni dopo era già in mio possesso. In America e nel resto d'Europa gli ebook stanno velocemente conquistandosi una fetta di mercato sempre più consistente. Certo, i libri cartacei sono ancora intorno all’80 per cento dei venduti, ma pare che il processo sia inarrestabile e sempre più veloce. Da noi in Italia, come al solito, si va a rilento. Al momento gli ebook venduti sono in percentuali minime, ma confrontando l'offerta di libri in formato elettronico negli ultimi dodici mesi, c'è stato un enorme balzo in avanti. Ed il processo e' ormai inarrestabile.
A me, l' ebook reader e' piaciuto subito. I motivi, solo alcuni, non tutti.

E' comodo. Con il peso di pochi grammi, sottile e di formato comodamente tascabile, permette di portare con noi una vera libreria. Un reader in media può immagazzinare oltre un migliaio di libri, più di quanto riusciremo forse a leggere nel corso di tutta la nostra vita. Per chi ama portarsi in vacanza molti libri da leggere, lascio immaginare quanto sia grande la comodità .

E' economico. Gli ebook costano molto meno dei libri cartacei. Per fare un esempio, l'ultimo best seller di Murakami Haruki, 1Q84, (il primo romanzo che ho letto attraverso su ebook reader) da circa 20 euro si viene a spendere 9,99 per il formato elettronico. I classici poi, possono costare ben sotto i 5 euro.

E' pratico per gli acquisti. Abbiamo infatti a disposizione piu' librerie virtuali che ci permettono di scegliere e di acquistare comodamente da casa. In alcuni casi l' ebook e' scaricabile direttamente sul reader, senza il passaggio intermedio dal pc. Il tutto e' una questione di un attimo. Spesso, inoltre, si possono scaricare solo alcune pagine gratuitamente, tanto per farsene un' opinione. Se piace, si compra l'intero volume.

Tuttavia, la resistenza nei confronti degli ebook e' forte. Una resistenza che inserisce in una visione reazionaria generale delle cose. E’ l’opporsi al nuovo che avanza, sempre e comunque. "Vuoi mettere l'odore della carta e dell’inchiostro, la bellezza intrinseca di un libro, la gioia di sfogliare e risfogliare le pagine...". Dicono tutti così. Ma la comodità di portarsi ovunque, in treno, in spiaggia, su una panchina, pochi grammi di peso piuttosto che certi mallopponi da mezzo chilo, dove la mettiamo? E poi, non e' che tutti i libri che compriamo siano poi quei capolavori della letteratura da conservare in libreria anche per i nipoti. La maggior parte di essi, spesso, sono i classici libri da classifica, neanche tanto stampati bene, in qualche caso, che una volta letti - sempre che si riesca ad arrivare alla fine - li accatastiamo da qualche parte e ce ne dimentichiamo.

Nessuno vieta, inoltre, che se si possiede un ebook reader non si possa continuare ad acquistare libri in carta. Se proprio un libro lo vogliamo conservare per la sua bellezza estrinseca, di oggetto cartaceo, oltre che per il suo contenuto, possiamo benissimo farlo. I reazionari infatti non capiscono che l'ebook ed il libro tradizionale possono benissimo convivere, uno non esclude l'altro. Così come ai suoi tempi si disse che la televisione avrebbe ucciso il cinema, ed invece così non è stato. Quindi il vinile può convivere con il cd, gli sceneggiati in bianco e nero con la tv in alta definizione, la musica classica con il rap, e così via .

Per incentivare l'acquisto dei nuovi libri non sarebbe male che gli editori, per ogni copia di cartaceo acquistato, regalassero anche il formato elettronico, che ci starebbe ampliamente dentro come prezzo.

Così, forse, pian pianino, i “talebani” del libro cartaceo potrebbero cambiare idea. Senza dimenticare la cosa fondamentale: un libro lo si apprezza per il contenuto, non per la copertina.

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