lunedì 31 marzo 2014

VALLAURIS E PICASSO

Pablo Picasso  andò a vivere in Costa Azzurra subito dopo la Seconda Guerra Mondiale. Toccò Antibes, Cannes, Mougins e infine Vallauris, dove restò fino al 1955.
C'è solo da immaginarseli, quegli anni, perché oggi la cittadina,soprattutto in bassa stagione, è dimessa, vuota e malinconica. Tanti negozi tipici di ceramiche, che costituivano la sua maggior attrattiva per i turisti, hanno chiuso (degli oltre 250 centri di produzione sul territorio del comune oggi ne restano solo pochissimi), ma si respira in ogni angolo lo spirito di Picasso, cui la cittadina ha dedicato l'omonimo museo.
Ho visto i quadri che furono dipinti in quegli anni nella mostra di Monaco dello scorso anno, quasi uno al giorno, tipici della smania di vivere picassiana, ma a Vallauris l'artista si dedicò soprattutto alla creazione di migliaia di ceramiche  nell’atelier Madoura.
Nel 1950 Picasso donò alla città la statua "L'homme au mouton", oggi esposta sulla omonima piazza.























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