lunedì 14 aprile 2014

LAGNASCO



Che si fa una domenica di primavera, calda e soleggiata, se non si ha la possibilità di andare al mare o in montagna? Si visitano i dintorni, a pochi chilometri di casa.

Lagnasco (CN) ospitava questo fine settimana l'annuale sagra "Fruttinfiore" che attira tanti visitatori, quelli di tipo rurale. Che si possono vedere solo in questo tipo di manifestazioni. Contadini e allevatori che acquistano prodotti che essi stessi producono, vestiti e pettinati come negli anni Settanta. Un salto nel tempo e nello spazio.
Per me che sono nata e cresciuta in una grande città, si tratta ogni volta di una meraviglia. Mi ricordano i parenti di campagna, quelli che parlavano solo in dialetto, ma con i bambini piccoli come me si sforzavano, non riuscendoci, a parlare in italiano.

A parte la sagra, interessante da visitare è il castello dei Marchesi Tapparelli D’Azeglio di Lagnasco, che  si presenta come un complesso castellato che ingloba tre diversi edifici nati sul finire dell’ XI° secolo e sviluppatisi fino al XVIII° secolo.

















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